Sabato 23 luglio il primo di tre “atobius” nel paese della Marmilla

Murales per rendere “viva” Gonnosnò

Taglio del nastro per tre opere nelle pareti dell’ex municipio

L’arte per ravvivare un piccolo centro.

L’arte, che poi sposa la cultura.

 

Perché la promessa di qualche mese fa è stata mantenuta: la rassegna “Chistionis” da Usellus avrebbe coinvolto tutta la Marmilla.

Ed ecco ora, sabato 23 luglio, a Gonnosnò, il primo di tre eventi, questo dedicato al muralismo: un murale restaurato e due nuove opere.

<Siamo molto soddisfatti di questa nuova rassegna estiva>, ha esordito il sindaco Ignazio Peis, <un altro segnale di ripresa dopo due anni difficili per gli incontri, la socializzazione, gli eventi culturali>. Lo ha seguito il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda: <I nostri tredici comuni si confermano vitali e attivi. E questo non può che far bene all’intero territorio>.

IMG 20220715 WA0031MURALISMO Sabato 23 luglio alle 18,30 in Via Matteotti, nell’ex sala consiliare del vecchio municipio, il primo di tre eventi organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Biblioteca Gramsciana. Sarà inaugurato il restauro del murale su Antonio Gramsci di Mauro Podda realizzato nel 2007 per il settantesimo anniversario della morte del pensatore e politico alerese, ma taglio del nastro anche di due nuovi murales, dipinti sempre nelle pareti dell’ex palazzo municipale. Ospite d’onore Francesco Del Casino protagonista del movimento muralistico non solo sardo, che, oltre a parlare della sua esperienza artistica, presenterà il suo libro “Gramsciart” in un incontro coordinato da Irio Pusceddu. Il volume nasce dall’interpretazione artistica dell’immagine di Antonio Gramsci sviluppata dall’artista senese, ma sardo d’adozione, che suggerisce innumerevoli letture dell’intellettuale sardo. Le immagini delle opere, realizzate dall’artista, sono accompagnate da diversi approfondimenti curati da Francesco Giasi, Marco Fagioli, Pietro Clemente, Elisa Bruttini, Monica e Andrea Fantacci.

ATOBIUS La rassegna “Chistionis” a Gonnosnò si è trasformata negli “Atobius”. <L’idea progettuale consiste nell’organizzazione di una rassegna che , soprattutto dopo i buoni consensi dello scorso gennaio con l’incontro con Giovanni Impastato,  avrà come filo conduttore “s’atobiu”, in italiano incontro, e sarà lo spunto per poter discutere su diversi argomenti, attraverso cui veicolare attività di promozione della lettura e di cultura in generale>, ha spiegato Giuseppe Manias della Biblioteca Gramsciana, <vogliamo fornire stimoli alla comunità di Gonnosnò con temi vari, che grazie alla partecipazione di autori di opere librarie, veicolino e stimolino la voglia di crescita intellettuale di tutto il territorio>. Manias ha aggiunto, assieme al sindaco Peis: <L’evento contribuirà a creare momenti di forte sinergia e interesse che favoriranno non solo la crescita della comunità, ma la fruizione di Gonnosnò e del territorio da parte di un pubblico proveniente dal bacino regionale, attivando in tal modo flussi turistici tematici, culturali, letterari, enogastronomici, di architettura locale>. Da luglio a fine anno tre giornate. Dopo questo primo evento sulla pittura muraria in Sardegna si parlerà di bandistismo in Sardegna tra tradizione e innovazione e dei rifiuti oggi, fra storia e gestione.